Come passare dal contraccettivo al concepimento?

In America, l’ U.S. Department of Health and Human Services stima che quasi il 62% di donne tra 15 e 44 anni di età ricorrono alla contraccezione.
Oltre a prevenire una gravidanza, l’assunzione di contraccettivi offre diversi benefici alla donna inclusi la riduzione emorragica durante il ciclo mestruale e un minor rischio di cisti ovariche.
Nel momento in cui arriva il desiderio di concepire una nuova vita, si deve però interrompere immediatamente la pillola o l’anello.
I medici chiamano la prima mestruazione dopo lo stop del contraccettivo il ‘withdrawal bleed‘ che significa “sanguinamento da astinenza”, il periodo successivo invece prende il nome di “natural period” in quanto la sua tipicità è più vicina alla mestruazione naturale della donna.
In quanto tempo si regolarizza il ciclo?
Dipende da donna a donna, in via generale intorno ai tre mesi dopo aver interrotto l’assunzione del contraccettivo.
A questo punto scendono in campo diversi fattori relativi al benessere affinché la donna possa essere in grado di rimanere incinta, quali assunzione di vitamine e acido folico nel periodo prenatale, non fumare, l’astensione dall’alcol, riduzione dello stress al minimo e altri.
Il tempo è variabile quindi da donna a donna, è possibile che una gravidanza si avvii subito dopo, come che servano dai 6 ai 12 mesi di tentativi per ottenere un concepimento.
Importantissimo è prendersi cura della propria salute, prima, durante e dopo il concepimento.