L’astaxantina ha un potentissimo ruolo antiossidante in quanto è in grado di neutralizzare i radicali liberi, specie capaci di provocare danni importanti alle cellule dell’organismo, fino a renderli irreversibili. I radicali liberi sono composti altamente reattivi che si formano costantemente nel nostro organismo, ma che si ritrovano anche nell'aria inquinata, nel fumo di sigaretta e nella luce solare ultravioletta. L’essere umano è comunemente esposto a queste fonti di radicali liberi, ed in carenza di sistemi di protezione aumenta il rischio di aging (invecchiamento) cellulare precoce con esito in malattie sistemiche di diverso genere.
L’astaxantina è capace di protegge la pelle dai danni dei raggi ultravioletti che compromettono l’integrità del DNA delle cellule cutanee, contrastando così l'invecchiamento precoce della pelle, la formazione di rughe, lo sviluppo di macchie ed il rischio di sviluppo di tumori cutanei.
L’astaxantina svolge un ruolo protettivo anche nei confronti del rischio cardiovascolare dal momento che ha dimostrato di essere capace di ridurre l'ossidazione delle LDL nel sangue, aumentare i livelli di HDL e ridurre i valori dei trigliceridi. Tra gli effetti positivi sul sistema circolatorio, è stata osservata anche una riduzione, in chi assumeva integratori alimentari contenenti astaxantina, della pressione sanguigna.
L’astaxantina è in grado di migliorare il controllo glicemico e, insieme alle sue azioni antinfiammatorie e antiossidanti, aiuta a ridurre le complicanze del diabete.
Studi recenti hanno evidenziato un importante ruolo dell’astaxantina nel migliorare la risposta delle cellule deputate a garantire le difese immunitarie e nel ridurre il rischio di degenerazione tumorale a diversi livelli.
L’astaxantina è un efficace antinfiammatorio naturale. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che l'astaxantina sopprime fortemente la risposta infiammatoria NFkB mediata, che è la causa principale della maggior parte delle malattie degenerative.
L'astaxantina ha inoltre un ruolo neuroprotettivo, dal momento che si è dimostrata capace di suparare la barriera ematoencefalica e di ridurre in vitro la degenerazione neuronale. Potrebbe rappreswentare in futuro un valido strumento contro lo sviluppo della demenza senile.
L’astaxantina protegge dal normale aging (invecchiamento) cellulare dei gameti (cellule uovo e spermatozoi), preservando la fertilità dell’uomo così come della donna.
La qualità degli ovociti portati mensilmente a maturazione è strettamente legata all’età della paziente come conseguenza della riduzione del numero degli ovociti presenti in entrambe le ovaie. Con il passare degli anni a ridursi, qualitativamente e soprattutto quantitativamente, sono anche i sistemi di neutralizzazione dei radicali liberi a disposizione. Il fattore età è di cruciale importanza per la fertilità di una donna. Essa deve infatti tener presente che dopo i 35 anni di età peggiora la qualità genetica degli ovociti e di conseguenza la potenziale competenza embrionaria. L’impiego di molecole antiossidanti come l’astaxantina contribuisce significativamente a contenere questo fenomeno e a migliorare la fertilità femminile.
Anche gli spermatozoi sono importanti target dell’integrazione con sostanze antiossidanti. Queste cellule sono infatti particolarmente suscettibili allo stress ossidativo a causa del loro alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, della carenza di enzimi intracellulari antiossidanti di protezione e della limitata capacità di riparazione del DNA. Le modifiche indotte dalle specie reattive dell’ossigeno sulla membrana spermatica ne alterano la fluidità, con conseguente perdita della motilità e compromissione degli eventi di fusione delle membrane, come la reazione acrosomiale e la fusione spermatozoo-ovocita. I ROS possono indurre significativi danni determinando bassi tassi di fecondazione, e ridotta fertilità. Le proprietà antiossidanti dell’astaxantina aiutano a migliorare anche la qualità degli spermatozoi e la fertilità maschile.
