Un numero sempre crescente di evidenze scientifiche dimostra uno stretto legame tra la fertilità maschile ed alcuni fattori ambientali. Questi influenzano la qualità del liquido seminale modificando le probabilità di concepimento spontaneo nelle coppie in cerca di gravidanza.
Per garantire un supporto adeguato alla spermatogenesi, l’uomo dovrebbe prima di tutto prendersi cura del proprio stile di vita.
Seguire una dieta equilibrata può aumentare notevolmente la qualità del liquido seminale maschile, dal momento che essa è fortemente connessa al grado di aggressione degli spermatozoi da parte dei radicali liberi. I radicali liberi non sono altro che prodotti di scarto delle reazioni biochimiche che avvengono all’interno della cellula e sono responsabili di danni a carico delle strutture cellulari deputate a garantire integrità fisica e funzionale. Con il passare degli anni i sistemi naturali preposti a combattere tali aggressioni tendono a diminuire e ad essere meno efficienti, per questo in parallelo all’azione dei radicali liberi, l’età costituisce uno dei fattori responsabili più importanti.
Smettere di fumare, ridurre l’assunzione di alcolici, fare una moderata attività fisica e avere un’alimentazione sana ed equilibrata possono migliorare la qualità del liquido seminale.
Un apporto supplementare di antiossidanti può contribuire a ridurre i danni a carico del materiale genetico, migliorando inoltre motilità e morfologia degli spermatozoi.
Alcuni pesci come i gamberi, i granchi, l’aragosta, la trota, l’orata rossa ed il salmone hanno dimostrato fornire un’importante componente antiossidante. Essi, infatti sono ricchi di quello che viene considerato uno degli antiossidanti più potenti presenti in natura, l’astaxantina. L’alimentazione non garantisce da sola un sufficiente apporto, per questo motivo, l’uomo può seguire un percorso che prevede l’assunzione di integratori alimentari per migliorare la qualità degli spermatozoi e di conseguenza la sua fertilità.
L’astaxantina è un componente importante dei migliori integratori in commercio. E’ un carotenoide che fornisce una protezione cellulare unica nel suo genere. Riesce, grazie alla sua struttura, a rivestire le membrane cellulari ed a proteggere come uno scudo tali strutture contro lo stress ossidativo. La peculiarità dell’astaxantina è data dalla sua capacità di agire contemporaneamente come antiossidante sia sul versante idrofobico che su quello idrofilico delle membrane cellulari. Possiede infatti il più alto valore ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) di tutte le sostanze antiossidanti. L’ORAC è un indice utilizzato per misurare le capacità antiossidanti di una sostanza.
Numerosi sono i risultati positivi, evidenziati da studi scientifici, sull’uso dell’astaxantina in pazienti con problemi legati alla fertilità, che hanno dimostrato l’aumento del tasso della spermatogenesi e il miglioramento della motilità degli spermatozoi a seguito di una sua integrazione.
Studi recenti dimostrano che l’astaxantina regola efficacemente nel sistema riproduttivo maschile, l'equilibrio dinamico tra ossidazione e antiossidanti. Questa molecola è capace di preservare la funzionalità mitocondriale degli spermatozoi, e quindi garantire l’efficienza di quella struttura cellulare preposta a fornire l’energia necessaria al gamete maschile per raggiungere l’ovocita e svolgere correttamente la sua funzione. I dati mostrano come la molecola di astaxantina riduca lo stress termico testicolare, importante fattore responsabile della ridotta funzionalità degli spermatozoi.
L’astaxantina promuove la capacitazione del liquido seminale, un trattamento eseguito sul liquido seminale con lo scopo di selezionare gli spermatozoi “migliori” separandoli dagli altri. A migliorare è inoltre la reazione acrosomiale, quella reazione che permette normalmente al gamete maschile di fecondare l’ovocita.
L’assunzione di astaxantina nell’uomo ha mostrato avere un effetto positivo nel regolare l'equilibrio ormonale endocrino riproduttivo e di agire favorevolmente sull'infertilità primaria oltre che su quella legata alla sindrome metabolica.
Gli integratori non possono essere intesi come sostitutivi di una dieta bilanciata, per cui un uso corretto di integratori contenenti astaxantina, solo se associato ad un efficace miglioramento dello stile di vita del paziente, può migliorare sensibilmente la fertilità maschile. Il periodo minimo consigliato di assunzione è di almeno tre mesi.
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