Qual è il dosaggio giusto del coenzima Q10 per avere l'effetto antiageing
La diminuzione dei livelli di CoQ10 durante l'invecchiamento potrebbe essere uno dei fattori principali nello sviluppo di malattie croniche nelle persone anziane. Inoltre, poiché il CoQ10 non è solo un antiossidante, ma è anche coinvolto in una pletora di processi cellulari, un adeguato assorbimento del CoQ10 nelle cellule è fondamentale per il miglioramento dell'attività cellulare durante l'invecchiamento. Il mantenimento dei livelli funzionali di CoQ10 nelle membrane cellulari attraverso un'integrazione può essere una strategia chiave per migliorare la salute durante l'invecchiamento. L’effetto dell’invecchiamento cellulare provocato da una scarsa quantità di CoQ10 si riflette anche sul sistema riproduttivo. E’ stata dimostrata una correlazione tra riduzione della competenza ovocitaria e bassi livelli di CoQ10, tali da giustificare studi che provavano a dimostrare l’efficacia di una sua integrazione in donne desiderose di gravidanza. La supplementazione giornaliera durante il periodo di ricerca di gravidanza ha dimostrato risultati soddisfacenti, rendendo il CoQ10 un valido alleato della fertilità femminile. I dosaggi più spesso impiegati sono di 200 mg al giorno, anche se alcuni autori hanno sperimentato posologie maggiori, senza evidenziare problematiche di tolleranza né effetti collaterali. Sia il ruolo bioenergetico che quello antiossidante del CoQ10 suggeriscono un possibile coinvolgimento nella biochimica dello sperma e nell'infertilità maschile. Il CoQ10 può essere quantificato nel liquido seminale, dove la sua concentrazione è correlata alla conta e alla motilità degli spermatozoi. È stato riscontrato che la distribuzione del CoQ10 tra le cellule spermatiche e il plasma seminale era alterata nei pazienti con varicocele, che presentavano anche un livello più alto di stress ossidativo e una minore capacità antiossidante totale. È stato anche determinato lo stato redox del CoQ10 nel liquido seminale: è stata trovata una correlazione inversa tra il rapporto ubiquinolo/ubiquinone e i livelli di idroperossido e tra questo rapporto e la percentuale di forme anormali dello sperma. Successivamente, il CoQ10 è stato somministrato a un gruppo di pazienti infertili astenospermici idiopatici. Il trattamento ha portato ad un aumento significativo della concentrazione di CoQ10, sia nel plasma seminale che nelle cellule spermatiche, e ad un miglioramento della motilità dello sperma. In uno studio recente, è stato dimostrato che il CoQ10 migliora la qualità dello sperma e il tasso di gravidanza. Le linee guida per il dosaggio del CoQ10, che sembra essere sicuro e ben tollerato, sono state suggerite per gli adulti di almeno 200 mg/giorno. Le raccomandazioni sulla dose di CoQ10 sono basate sul dosaggio usato negli studi clinici pubblicati. Il dosaggio clinicamente efficace è pari a 200 mg al giorno.
Bibliografia:
- Isabella Peixoto de Barcelos and Richard H. Haas. Review CoQ10 and aging. Biology 2019