ll coenzima Q10 è una molecola liposolubile essenziale per il corretto funzionamento del mitocondrio, un organello che svolge il ruolo di centrale energetica della cellula. Questa molecola è fondamentale per mantenere una buona performace fisica in quanto favorisce, in presenza di ossigeno, la produzione di adenosina trifosfato (ATP), molecola di scambio energetico. E’ presente in ogni cellula dell'organismo ed è per via della sua distribuzione “ubiquitaria” all’interno del corpo umano che è nota anche con il nome di ubiquinone.
Il coenzima Q10 è un importantissimo antiossidante naturale e la sua presenza contribuisce a riparare i danni provocati dalle specie reattive dell’ossigeno e contrastare l’aging cellulare.
La concentrazione di Coenzima Q10 tende a diminuire con l'invecchiamento. E’ stato dimostrato che i suoi livelli si riducono però anche in presenza di particolari malattie croniche, tra cui cardiopatie, neuropatie, sindromi metaboliche, tumori e stati di immunodeficienza.
Ridotte concentrazioni di CoQ10 nel plasma sono state associata ad ipogonadismo e livelli alterati degli ormoni sessuali. La diminuzione del livello di CoQ10 è comunemente osservata negli individui alla fine dei 30 anni. Proprio per via della sua azione antiossidante e protettiva del patrimonio genetico cellulare, il declino della fertilità legato all'età e l'aumento del tasso di aneuploidia embrionale, suggeriscono un importante contributo della espressione di CoQ10 in ovociti e spermatozoi, a sostegno dei processi cellulari e della protezione dai danni ossidativi nel tempo.
L'integrazione di CoQ10 migliora la fertilità. La dieta mediterranea è completa ed equilibrata e va prediletta in quanto comprende alimenti ricchi di CoQ10. Tra questi:
- carne di maiale, manzo e pollo;
- interiora come fegato, reni e polmoni;
- pesce grasso ricco di omega-3 tra cui trota, aringhe, sgombri e sardine;
- olio extravergine di oliva;
- cereali integrali;
- verdure a foglia larga, spinaci cavolfiori e broccoli;
- arance e fragole;
- semi di sesamo e pistacchi.
Per garantire un sufficiente apporto di CoQ10, è necessaria l’integrazione con formulazioni farmacologiche specifiche.
Il CoQ10 è disponibile in due diverse forme: ubichinolo ed ubiquinone.
L’ ubiquinolo rappresenta il 90% del CoQ10 presente in circolo ed è la forma più facilmente assorbibile.
Non esiste una posologia coralmente condivisa dalla comunità scientifica, diversi sono gli studi che hanno analizzato gli effetti di dosaggi di coenzima Q10 di 100-200 mg al giorno, ma molti autori hanno studiato gli effetti di posologie diverse, fino a 500-600 mg al giorno.
La dose terapeutica è considerata quella di 200 mg al giorno
In tutti i casi, non si sono riscontrati effetti collaterali e si è constatata buona tolleranza. Tra i più comuni effetti collaterali i dati presenti in letteratura riportano: alterazione diarroica dell’alvo, nausea ed epigastralgia. Tali complicazioni possono essere risolte frazionando la dose di CoQ10 in due o tre assunzioni giornaliere.
La molecola di coenzima Q10 è altamente idrofobica, il suo assorbimento è lento e limitato. L’assunzione di integratori a base di CoQ10 può aumentare la velocità di assorbimento fino a tre volte. Si tratta di un elemento altamente idrofobico, che sfrutta la sua liposolubilità per trasportare elettroni nella membrana interna dei mitocondri. Per questo il Coenzima Q10 viene assorbito in maniera più efficace se assunto insieme ad un pasto ricco di lipidi. Alcune formulazioni contengono una forma solubilizzata di CoQ10 combinata ad oli, per migliorarne l’assorbimento e svincolare la sua assunzione dal pasto.
L’organismo non è in grado di immagazzinare il coenzima Q10 per tanto è bene che l’assunzione sia prolungata nel tempo. Particolare attenzione va rivolta a pazienti in cerca di gravidanza che sono già in terapia con statine, in quanto questi ultimi necessitano di un ulteriore incremento nell’apporto di CoQ10, dal momento che questa molecola si è dimostrata carente in chi ha diagnosi di ipercolesterolemia.
Florou, P., Anagnostis, P., Theocharis, P. et al. Does coenzyme Q10 supplementation improve fertility outcomes in women undergoing assisted reproductive technology procedures? A systematic review and meta-analysis of randomized-controlled trials. J Assist Reprod Genet 37, 2377–2387 (2020).
Gharagozloo P, Aitken RJ. The role of sperm oxidative stress in male infertility and the significance of oral antioxidant therapy. Hum Reprod 2011;26(7):1628-40.
Dott.ssa Longo